Convegno “LE OPPORTUNITÀ DEL TURISMO LENTO NELL’ITALIA MINORE”
E’ stata una giornata intensa e ricca di contenuti quella svoltasi a Napoli venerdi 12 febbraio 2022 nello storico palazzo Caracciolo, sede della Fondazione Morra Greco (g.c.), e dedicata a una riflessione a 360° sul turismo lento e religioso.
Prendendo spunto dall’esperienza in corso del progetto “Cammino di San Francesco Caracciolo” i relatori, moderati dal giornalista Enrico Caracciolo, hanno condiviso con il numeroso pubblico presente varie prospettive.
Ha aperto i lavori il prof. Alessandro Cugini, project manager del Cammino di San Francesco Caracciolo, ripercorrendo l’evoluzione del concetto di pellegrinaggio e di cammino, dal medioevo ai giorni nostri, così da proiettare le progettualità verso un futuro che in parte già esiste.
Il prof. Ludovico Solima, docente di “Management delle imprese culturali” presso Università degli Studi della Campania, ha analizzato le connessioni e le opportunità che ne derivano fra l’offerta culturale e i territori in una logica di marketing strategico culturale.
Di innovazione digitale e sociale ha parlato il dott. Gabriele Granato, presidente dell’associazione Fare Digitale: “Le tecniche di racconto di storie (“storytelling digitale”) diventano potenti mezzi che possono essere utilizzati per dare nuova luce agli elementi che caratterizzano la storia e la cultura dei luoghi: l’identità, le tradizioni, il paesaggio”
Le strategie di sviluppo territoriale messe in atto nell’Alto Molise (dove si trova Agnone, luogo centrale del Cammino di San Francesco Caracciolo) sono state dettagliate dall’arch. Mario di Lorenzo, direttore del GAL Alto Molise, che ha evidenziato le risorse in campo ma anche le sfide per un loro razionale impiego attraverso l’interazione e le sinergie fra i vari interventi sul territorio.
Sulla stessa linea, ma con un focus sull’Abruzzo, l’intervento del dott. Stefano Cianciotta, presidente di Abruzzo Sviluppo: “E’ importante costruire le strategie ed analizzare le priorità di intervento, rivolgendo la massima attenzione a tutti gli stakeholders coinvolti”.
Particolarmente interessante per le Istituzioni è stato l’intervento del dott. Franco Milella che è il massimo conoscitore dello strumento innovativo “PSPP partenariati speciali pubblico privato”: una grande opportunità per innovare il rapporto fra pubblico e privato nella cogestione di beni pubblici a beneficio della collettività.
Il dirigente scolastico dell’Istituto Alberghiero Einstein Nebbia di Loreto, arch. Francesco Lucantoni ha illustrato il progetto che vede la collaborazione fra il Cammino di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi, e gli istituti alberghieri che si trovano lungo di esso. Oltre a un premio di cucina intitolato al Santo patrono dei cuochi (5-7 aprile 2022), il progetto prevede un percorso formativo e di ricerca multidisciplinare che porterà alla costruzione di parti del cammino e di prodotti/servizi per i camminatori.
La dott.ssa Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania, ha manifestato il suo interesse verso il “Cammino san Francesco Caracciolo” evidenziando l’importanza di collegare e rendere sinergiche le progettualità che si stanno avviando nella regione.
L’ultima parola è stata affidata a Rodolfo Molettieri, un maestro artigiano del pane, che va ben oltre il suo mestiere, dedicandosi alla ricerca tecnico-scientifica in collaborazione con il CNR in chiave di ecologia ambientale e umana e alla riflessione, condivisa con le giovani generazioni, sul valore “etico” del pane.
Al termine dei lavori, l’istituto alberghiero Elena di Savoia (Napoli) ha realizzato un buffet proponendo varie specialità ispirate alle quattro regioni attraversate dal cammino di San Francesco Caracciolo (Marche, Abruzzo, Molise e Campania). Buffet arricchito dai pani speciali di Rodolfo Molettieri e dalle “polacchine” realizzate da Farinò della Coop. La Forza del Silenzio.
Nel pomeriggio i partecipanti hanno potuto “assaggiare” una tratto di uno degli itinerari caracciolini nella città di Napoli, visitando il Palazzo Caracciolo oggi proprietà della Fondazione Morra Greco; poi, camminando lungo il decumano superiore, hanno raggiunto la basilica di Santa Maria Maggiore, che è stata la casa dell’Ordine di San Francesco Caracciolo dalla fondazione per oltre due secoli fino agli inizi dell’Ottocento.
Visto il successo di questa prima edizione, si è deciso di dare appuntamento all’anno prossimo per la Seconda edizione!
