Tappa 6 – Abruzzo/Molise

Balcone naturale che abbraccia con un solo colpo d'occhio l'Abruzzo che va dalla Majella all'Adriatico. Dalla fine del '600 ha visto partire oltre 600 cuochi verso case patrizie e sedi diplomatiche. "La cucina è storia. Il popolo di Roio questo monumento eresse a colui che di essa ha fatto un'arte: il cuoco": queste le parole che "raccontano il monumento al cuoco. Roiese era Salvatore Coletta, inventore dei cannelloni nel 1924. (Viatoribus, pocket travel map)

Il respiro di Madre Natura è il benvenuto riservato al camminatore che giunge a Rosello , borgo di pietra immerso in un ambiente di grande pregio naturalistico attraversato dallo storico tratturo Ateleta-Biferno. L'atmosfera diventa magica quando si scopre l'abetina di Rosello, riserva naturale regionale che custodisce uno splendido bosco monumentale relitto con giganteschi abeti bianchi, tra cui il più alto d'italia (54 metri), caratterizzata da una straordinaria biodiversità floristica e faunistica. Da non perdere la salita al punto panoramico del vecchio borgo da cui si possono osservare anche i ruderi dell'abbazia di san Giovanni in Verde e l'intero territorio a 360°. Sul territorio comunale di Rosello insiste il piccolo borgo di Giuliopoli, legato alla figura di Giulio Caracciolo, nipote del Santo, che nel settembre del 1640 pose la prima pietra del paese a cui dette il proprio nome. Tradizionalmente provengono da Giuliopoli cuochi che prestano la loro professionalità sulle navi da crociera. (Viatoribus, pocket travel map)

Piccola capitale dell'Alto Molise, nota come l'Atene del Sannio, di origini italiche. Luogo fondamentale del Cammino di San Francesco Caracciolo che qui terminò la sua esperienza terrena e dove, secondo la leggenda, è nascosto il cuore del santo. Ospita la prima fabbrica di campane del mondo: la pontificia fonderia Marinelli. Da un millennio i Marinelli si tramandano di padre in figlio l'arte di creare campane. E' anche la capitale di sapori antichi, ben nota per l'arte della panificazione. Passione e religioso rispetto delle tradizioni sono le materie prime di formaggi eleganti e delicati, talvolta inimitabili come la stracciata e il caciocavallo le cui origini sembra risalgano addirittura alla Magna Grecia e sono legate al fenomeno della transumanza. (Viatoribus, pocket travel map)  

Natura: Riserva naturale regionale Abetina di Rosello, museo dell'abete Cultura: museo internazionale delle campane Marinelli, museo della transumanza di Nucci, mostra permanente del libro antico, biblioteca emidiana, antiche botteghe, centro storico di Agnone (chiese, conventi, palazzi), 'Ndocciata (il più antico rito del fuoco, dicembre) Luoghi e testimonianze di san Francesco Caracciolo: convento dei filippini, chiesa della SS. Annunziata, biblioteca emidiana Enogastronomia: stracciata, caciocavallo, scamorza, panettone alla mela zitella, ostie, pandolce caracciolino, istituto alberghiero San Francesco Caracciolo